Questo metallo, per lucentezza e tinta simile all’alluminio, viene con maggior frequenza usato per ricoprire con deposito galvanico i lavori in oro bianco, platino e anche argento. Se ne ottiene una esaltazione di biancore caratteristica e le stesse pietre sembrano assumere maggior vivacità.
Con la sua densità (12,41) lievemente superiore a quella del palladio e assai minore di quella del platino ha però una maggior durezza di quest’ultimo e forse è questa una delle ragioni per le quali stenta ad entrare alla stato puro nell’uso comune.
Il suo punto di fusione è assai elevato (1950) superiore anche al platino (1549).